TRISTE© Radio per Indi(e)pendenze 4

“Jenny said
When she was just about five years old
You know why parents gonna be the death of us all
Two TV sets and two Cadillac cars
Well you know, it ain’t gonna help me at all, not just a tiny bit
Then one fine mornin’ she turns on a New York station
She doesn’t believe what she hears at all
Ooh, she started dancin’ to that fine fine music
You know her life is saved by rock ‘n’ roll, yeah rock ‘n’ roll
Despite all the computations
You could just dance
To that rock ‘n’ roll station

Velvet Underground – Rock & Roll

Ci auguriamo davvero che Matteo Maioli si goda la presenza di TRISTE© nella sua trasmissione quanto ce la godiamo noi. Perché ci stiamo proprio facendo l’abitudine e ci dispiacerebbe fare la fine di quegli ospiti che sono graditi quando arrivano, ma poi non si vede l’ora che tornino a casa loro. Anche perché, come dicevamo l’ultima volta che siamo stati qui, a Indi(e)pendenze ci sentiamo un po’ a casa (e non vorremmo rischiare di allargarci troppo).

Parlare di musica, prendersi del tempo per elaborare un pensiero critico o anche solo per farsi un’idea e condividerla, discuterne perfino, sembrano, di questi tempi, attività desuete.
Quasi novecentesce.
E, invece, l’idea di discutere di musica, di scambiarsi opinioni e pareri, sensazioni ed emozioni, è sempre stata un punto nodale della fruizione musicale.

Una volta il passaparola era l’unico modo di apprendere notizie meno diffuse, scoprire nuove idee e nuove tendenze underground.
Oggi che tutti, grazie alla rete e ai social, hanno l’opportunità di conoscere tutto e su tutto dire la loro, paradossalmente, il dialogo e la dialettica, si sono quasi azzerati.
Su TRISTE©, invece, ci piacerebbe che l’idea di tornare a conversare di musica, con passione, curiosità -e magari anche un pizzico di accuratezza, fintanto che non si tramuti in pedanteria- fosse di nuovo al centro del villaggio!
Programmi radiofonici come Indi(e)pendenze -in onda il sabato alle ore 12 in collaborazione tra Radio Casotto e NEU Radio– sono il luogo ideale per tornare a parlare di musica e per riprendere le sane abitudini che il solipsismo di questi tempi rischia di relegare nello scantinato della nostalgia.

Questa volta era di turno, come ospite di Matteo, il nostro Francesco Giordani, che ha avuto finalmente il giusto pulpito per predicare in favore di alcune delle ultime interessanti scoperte di TRISTE©: gli australiani Radio Free Alice (che, con un nome così, dovrebbero essere suonati in tutte le radio indipendenti del mondo) e gli americani Brigitte Calls Me Baby, entrambi con una sospetta(ta) passione per un certo cantante di Manchester ormai più citato per le sue infelici uscite pseudopolitiche che per le sue recenti gesta artistiche…

Francesco e Matteo hanno, poi, presentato l’EP d’esordio degli 86TVS, eredi dei Maccabees e il nuovo favoloso album dei pontini (e qui Francesco deve aver sentito un piccolo moto d’orgoglio campanilistico) Black Tail (che avevamo avuto l’onore di avere in anteprima esclusiva su TRISTE©), hanno raccontato dei più o meno inaspettati ritorni di due band di outsider degli anni 90 come My Life Story e Voxtrot, della crescita esponenziale di un’artista come Packs e del nuovo album di Jason Lytle e dei suoi Grandaddy, uno che non ha bisogno di presentazioni ma del quale è sempre giusto parlare, perché lo merita, e hanno anche avuto occasione di confrontarsi sull’esordio della band più chiacchierata del momento: quelle The Last Dinner Party che si muovono abilmente tra scenari indie e mainstream e che sono così sinceramente artefatte da risultare quasi vere.

C’è stato spazio, infine, anche per raccontare qualcosa della nuova raccolta della Skep Wax, Under The Bridge 2, che mette insieme band della Sarah Records ancora in attività e i nuovi progetti di alcuni dei musicisti che avevano militato tra le fila di gruppi che sulla Sarah Record incidevano.

Come al solito, un’ora è volata e, anche se solo per un battito di ciglia, abbiamo tutti avuto la sensazione che il discorso sulla musica fosse, finalmente, di nuovo al centro del villaggio.

Questa è la playlist:

RADIO FREE ALICE – Waste Of Space (Double Drummer Music, 2023)
ACTION PAINTING! – Just Who Are The Cockleshell Heroes (Skep Wax, 2024)
BRIGITTE CALLS ME BABY – Eddie My Love (ATO, 2023)
PACKS – Honey (Fire Talk, 2024)
86TVS – Spinning World (Parlophone, 2024)
MY LIFE STORY – BSide Girl (Exilophone Records, 2024)
THE LAST DINNER PARTY – Nothing Matters (Island, 2024)
VOXTROT – My Peace (Cult Hero Records, 2024)
BLACK TAIL – Wide Awake On Beds Of Golden Dreams (Mia Cameretta Records, 2024) GRANDADDY – Cabin In My Mind (Dangerbird Records, 2024)

E, qui, il podcast:

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