
Peppe Trotta per TRISTE©
Non è raro per un artista ritrovarsi all’indomani della realizzazione di un’opera importante di fronte ad un improvviso vuoto, una stasi che vede prevalere una sorta di indolenza creativa. Dopo aver assecondato la propria vena ecco sopraggiungere il blocco e trovare un modo per superarlo diventa una necessità. È esattamente ciò che è accaduto a Jófríður Ákadóttir dopo aver pubblicato nel 2020 New Dreams, secondo tassello della sua carriera solista sotto il moniker JFDR, intrapresa a partire dal 2017 con la pubblicazione di Brazil e con alle spalle le esperienze condivise con la gemella Ásthildur come Pascal Pinon e la militanza nel trio Samaris.
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