Rural France – Exactamondo!

Non sono pochi i blog e siti che propongono l’ “Album della settimana”.
A volte, come in questo caso, il discorso si allarga al mese o perché no…all’anno intero: ringrazio quindi dell’imbeccata Arturo Compagnoni, Massimiliano Bucchieri e Cesare Lorenzi ai microfoni di Sniffin’ Glucose, trasmissione in onda sulla bolognese Radio Città Fujiko, per “Exactamondo!” dei Rural France.

Il precedente RF del 2021 aveva avuto un buon riscontro di critica e pubblico ma l’avevo perso, mentre l’esordio, Two Drink Maximum del 2018, registrato in uno studio professionale, era uscito per l’australiana Half A Cow di Nic Dalton (The Lemonheads).
Il duo garage-pop formato da Tom Brown e Rob Fawkes anche nel nuovo lavoro suona più americano che britannico – nonostante vengano dal West Wiltshire – introducendo nelle pieghe delle dieci canzoni strumenti come armonica e pedal steel, oasi di quiete tra chitarre fragorose e melodie eccitanti e senza tempo.

Exactamondo! rinnova la collaborazione con la spagnola Meritorio Records e trasforma le influenze dei Teenage Fanclub, Pavement e Guided By Voices in materia assolutamente originale.
Esecuzioni homemade e spontanee ma curate nei dettagli, armonie vocali sixties di grande fascino e chitarra e batteria suonate come farebbe J Mascis: un risultato gustosissimo a cui è inevitabile arrendersi e dedicare ogni minuto del proprio tempo libero. “We’ve always loved songs that adhere to the classic power pop formula but have an edge,” spiega Brown. “That’s what we wanted more of on this record. To have perfectly formed melodies that carry words with some tension – that fight against the sunny pop.”

Packhorse è stata scelta come brano di lancio ma varrebbe la pena citarle tutte, da Sunsplits con il suo magico giro di accordi (e l’ombra di un organo in lontananza) a una The Boy With The Shortest Fuse più grezza e satura di fuzz, toccando obbligatoriamente la doppietta che sigilla la raccolta: l’up-tempo Stay Away From The Widow, Sidney, con il suo testo ironico, e il crescendo finale di Prize Goose, un gioiello indie che splende accecante nella sua bellezza.

It all results in a more energetic and classic-feeling album that’s destined to spend a lot of time on turntables in 2024”, leggiamo dalla loro pagina Bandcamp. Non posso che sottoscrivere: da quando l’ho acquistato gira tutti i giorni.

Lascia un commento