Alle elementari facevo spesso il gioco delle capitali, sono sempre stato bravissimo. Non è falsa modestia, è che sono mezzo autistico – chi mi conosce lo sa, come direbbe Albertone Tomba.
C’erano metodi per imbrogliare, come li chiamavo allora, poi ho scoperto che la memoria è solo questione di strategia, di associazioni che ci rendano più facile il richiamo. Ci sono modi per rendere tutto semplice, come ad esempio arrivare a dover dire la capitale di El Salvador.
Ci sono cose che non passano mai come la voglia di volare ad El Salvador, metter un singolo degli Athlete, ascoltare musica nuova. Una volta era più semplice restare sorpresi, c’erano meno cose da scoprire, più metodi per imbrogliare. Lo sa bene Joel Pott, e a quanto pare lo sapeva bene anche Melissa Jones.