Emanuele Chiti per TRISTE©
Cari vecchi concept album, quanto ci siete mancati!
Poi se parliamo di concept album a sfondo storico quasi non sembra di essere nel 2020 ma almeno 40 anni prima.
Non parliamo dei Kinks comunque, ma dei Field Music attivi da quattordici anni e arrivati all’ottavo disco, Making A New World che guarda il mondo attraverso gli occhi della Prima Guerra Mondiale.
Non a caso il lavoro, che contiene ben 19 tracce, è nato da un progetto commissionato nel 2019 dall’Imperial War Museum.
I temi sono i più disparati: dalle scoperte scientifiche post prima guerra mondiale a fatti lontani nel tempo. Ma anche lo spettro sonoro si muove a fiancate ampissime: ispirazione (tanta a mio avviso) che attinge a piene mani dall’art rock e dal post punk (classici: Talking Heads, soprattutto XTC) a strumentali jazzati alla new wave a tinte pop che tanta fortuna ha avuto negli anni ottanta.
Sono state fatte molte critiche all’approccio disordinato dei fratelli David e Peter Brewis (approccio ADHD è stato definito), ma la varietà causa poca distrazione per l’ascoltatore in realtà, passando dalle melodie beatlesiane di Best Kept Garden alle sperimentazioni di A Common Language Pt. 1 and 2 con scioltezza.
Prima sorpresina dell’anno, bravi fratelli Brewis.