Giulio Tomasi per TRISTE©
Lo dovevo a Jedediah Smith, mi sembrava giusto come ringraziamento di quei 3 album, per me assai significativi, licenziati sotto tre moniker diversi (My Teenage Stride, Mick Trouble e Jeanines appunto), vincere la mia idiosincrasia per gli ep e spendere qualche parola per questo “Things Change”.
Le cose cambiano, quindi, ma quel che resta immutata è la magia che il sodalizio fra Jed e Alicia riesce a tirare fuori.
Se dovessi dare coordinate geomusicali rispetto le quattro deliziose canzoni a firma Jeanines il gps localizzerebbe la posizione sul “treno da Kansas City” delle Shangri-Las, deragliato ad Edimburgo grazie alle Shop Assistants, riportato infine su binari a stelle e strisce mediante suoni twee dai nostri eroi di Brooklyn.
Certi angoli, dunque, se guardiamo all’ Lp d’esordio vengono smussati.
Sul formato breve, in questo caso, sacrificata una certa nevrastenia, si accentua, qualora fosse possibile, la componente zuccherina del duo.
“Ti regalerò un altro full length in grado eguagliare quanto ho precedentemente fatto” sembra dirmi, in definitiva, Jed attraverso la straordinaria voce di Alicia nell’ep da considerarsi come antipasto, succulento quanto diabetico, di una portata più ampia che spero arrivi presto.
Grazie guys, attenderò con trepidazione un’altra abbuffata come quella dello scorso anno.
Nel frattempo mi gusterò con ingordigia i vostri quattro pasticcini mignon.
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