Le firme di TRISTE©: il 2023 di Matteo Maioli

Matteo Maioli per TRISTE©

Il 2023 mi lascia, oltre alla solita ventata di buona musica trasmessa su Neu Radio con il piccolo programma che conduco da otto anni, questa nuova e entusiasmante collaborazione che insieme a quella con Kalporz webzine mette nero su bianco pensieri, emozioni, mutamenti nella grande colonna sonora della vita.

E così la scrittura diventa minimo comune denominatore degli album che più mi hanno impressionato, da Rat Saw God dei Wednesday con i suoi report country-gaze dalla provincia americana ai fantastici I Am Not There Anymore di The Clientele e Selva di Marta Del Grandi dove gli orizzonti sono cosmopoliti, sognanti ed estremamente raffinati. Il movimento lo hanno invece garantito producers elettronici come David Holmes e la soul band Maiiah & The Angels Of Libra, quando vecchi lupi navigati quali Yo La Tengo, Robert Forster, Noel Gallagher e Blonde Redhead sono tornati a dare il loro meglio con lavori agli apici delle rispettive discografie.

Rivelazioni Alex Pester, Bar Italia – ma deludenti on stage – e l’italo-canadese Fortunato Durutti Marinetti (il nuovo Lou Reed?) che spero di vedere live quest’anno dalle nostre parti. The Waeve una perla rara nel repertorio del Graham Coxon extra Blur, PJ Harvey che non finisce mai di stupire e RVG con Rat Columns a issare la bandiera australiana. E ne avrei ancora da dire! Tuttavia per offrire ai lettori una classifica inedita ho selezionato i miei brani preferiti del 2023. Augurando per il futuro giustizia e pace. Eccoli, buon ascolto.

MILES KANE – Troubled Son