Sin dai tempi più antichi si pensava che il mancinismo fosse “una malattia” da curare, una sorta di possessione luciferina.
Eppure oggi gli studi dimostrano che l’utilizzo della mano sinistra sia l’esordio di un estro geniale e creativo, come dimostra chiaramente il vivido progetto di Fujiya and Miyagi che combina abilmente l’urgenza dell’uso dell’emisfero destro della band con il loro stile electro-funk.
Si chiama Flashback (“Flashback coming from the right side of my brain“) il nuovissimo LP della band di Brighton, che, come il titolo stesso suggerisce, sembra essere un’istantanea di ricordi passati, una piccola release di sette tracce che danno movimento a ricordi e sensazioni da tempo perdute.
E’ il senso di gioia infantile il vero “kicker” di questo disco, che offre all’ascoltatore sonorità in un certo modo nostalgiche, grazie al ripescaggio di sonorità funk e krautrock anni 70. I temi del disco saltano tra politica ( “You google google You’re shouting in english at spaniards in Spain”/ “Getting your knickers in a twist, you racist I’m a downward facing dog I’m the diamond heist scene in rififi”) e momenti più spregiudicati ed irriverenti ( “If you were an ice cream you’d lick yourself “), sempre esposti in modo giocoso e immediato.
Che sia un opus di stampo “sinistro” o meno, questo Flashback , veloce nello slancio ma di fattura passata, è un originale e ipnotico disco extra-dimensionale.
E per quanto riguarda il mancinismo invece, beh io sono mancina ma non posso confermarvi di non aver stipulato nessun patto col diavolo.