Fujiya & Miyaji – Flashback

Giulia Belluso per TRISTE©

Sin dai tempi più antichi si pensava che il mancinismo fosse “una malattia” da curare, una sorta di possessione luciferina.

Eppure oggi gli studi dimostrano che l’utilizzo della mano sinistra sia l’esordio di un estro geniale e creativo, come dimostra chiaramente il vivido progetto di Fujiya and Miyagi che combina abilmente l’urgenza dell’uso dell’emisfero destro della band con il loro stile electro-funk.

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Doug Tuttle – Dream Road

Giulia Belluso per TRISTE©

Questa notte ti ho sognato. Era uno di quei sogni muti in cui tu mi prendevi per mano e mi fissavi. Mi guardavi così tanto intensamente da entrarmi dentro, facendomi quasi dubitare d’essere in un sogno.

Sembrava uno stato di sogno lucido, il mio; ero da qualche parte tra l’inizio del sonno ed il sogno, forse ero in un viaggio fluttuante nello spazio profondo, e tu con la tua solita persuasione canticchiavi una canzone, attivando in me una percezione di posto sicuro.

Eri una musa allucinogena, eri una sorta di meditazione posseduta da un senso psichedelico. Eri un album fusion che evoca la sua narrazione in modi diversi, eri Dream Road il quarto album di Doug Tuttle.

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The Proper Ornaments – Six Lenins

Giulia Belluso per TRISTE©

Apri una busta di caramelle assortite. Ne conosci esattamente il contenuto ma un piccolo brivido ti rimane appeso alle dita fin quando non scopri il gusto di quella che hai pescato.

Sono i The Proper Ornaments a crearmi questo senso di meraviglia “assistita”, attraverso il loro ultimo lavoro“Six Lenins riproducono quel sapore particolare che ti stuzzica, nel sapere cosa ti aspetta nascosto tra le onde dell’ignoto di una vecchia tape machine da dieci tracce.

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Frontperson – Frontrunner

Giulia Belluso per TRISTE©

Ed eccoci qui, le lancette un ora indietro, il primo freddo e le foglie color rame cadute per le vie della città.

Il tempo sembra essere scandito da rintocchi veloci che cambiano la temperatura e le stagioni archiviando i gelati sciolti al sole cocente e facendo spazio all’odore di rugiada e al sapore del vino.

Ed è proprio il rintocco di una percussione quello che apre il disco di debutto dei Frontperson, band canadese nata dall’incontro tra Kathryn Calder (voce e tastierista dei The New Pornographers) e Mark Andrew Hamilton (Woodpigeon).

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