Warm Morning Brothers – Not Scared Anymore

Francesco Amoroso per TRISTE©

Ho la cattiva abitudine, la mattina, subito prima di immergermi nel lavoro, di fare un rapido giro sui social network.
Dico cattiva perché, nella maggior parte dei casi, leggo solo cose che mi fanno innervosire: violenza verbale, superficialità, cafonaggine, trash spinto, banalità assortite e qualche simpatica fake news, così tanto per gradire.
Per iniziare bene la giornata, invece, farei bene a rifugiarmi da subito nella musica.
E non solo perché la musica è per me da sempre una vera e propria panacea che riesce a lenire ogni mia angoscia e ogni mia inquietudine, ma perché nella mia “bolla” ci sono anche tanti musicisti che amo e che seguo da tempo che sono persone positive, pacate, ragionevoli e così piene d’amore da sentire la necessità di condividerlo con gli altri.

Mi spiego solo così la devozione e l’impegno di molti artisti che, nonostante non siano mai riusciti a raggiungere il successo e il seguito che avrebbero certamente meritato, proseguono imperterriti per la loro strada e propongono, con inesorabile serenità, la loro visione delle cose del mondo e della musica.
Anzi, è probabile che aver rinunciato (o non aver mai pensato) alle velleità dello show-business, contribuisca a rendere la loro proposta musicale più pura e incontaminata, più sincera e genuina.

E’ il caso, senza dubbio, degli amici Warm Morning Brothers, al secolo i fratelli piacentini Simone e Andrea Modicamore, attivi sulla scena musicale da quasi vent’anni, durante i quali, avendo anche l’opportunità di  incidere la loro musica presso gli studi di Abbey Road, hanno realizzato quattro album (due a nome Warmo Morning) e numerosi Ep, – uno dei quali, “Silver Rain”, nell’ormai lontano 2007, ha avuto l’onore di essere pubblicato dalla Shelflife di Portland, vera e propria istituzione del pop indipendente di qualità.  

Simone e Andrea, (affiancati già dal precedente A Bunch Of Weed dalla bravissima Elena Castagnola al violoncello) hanno fatto uscire in questi giorni il loro nuovo album, dal beneaugurante titolo “Not Scared Anymore” e, anche con questa nuova uscita, proseguono la loro certosina e artigianale ricerca di melodie e canzoni perfette, attraverso una formula sonora semplice e diretta, ispirata al pop degli anni 60 e 70.

Evidentemente i Warm Morning Borthers scrivono canzoni per assecondare la loro ispirazione spontanea e i nove brani che compongono il nuovo album risultano squisite composizioni melodiche dalle tinte pastello, piccoli lavori di artigianato sonoro onesto e sopraffino che non solo rendono omaggio a un pop fuori dal tempo e lontano dalle mode, ma invitano a rallentare e a gustare senza fretta le piccole cose della vita.

Di pari passo con il gusto melodico della band e con la volontà di semplicità, tuttavia, prosegue la ricerca sonora dei fratelli Modicamore che, dotati di straordinaria cultura e passione musicale, attingono a piene mani dal passato reinterpretando, con grazia e ispirazione, il chamber folk e il pop più sofisticato.

Ne nascono così soluzioni sonore elegantissime e sempre diverse, capaci di alternare delicatezze acustiche (“Down To The Sea Again”, “Droplet”), chicche beatlesiane (“As A Secret”), malinconiche melodie pianistiche (“Shadow Of A Doubt”), arrangiamenti ariosi e misurati (basterebbe, per farsene un’idea, ascoltare le armonie vocali di “Dragonfly”) che riportano alla memoria Bacharach o Van Dyke Parks, pop songs immediate (“Wrong Side Of The Moon) o delicatezze folk (“We’re Not Scared Anymore”, “September Breeze”), tutte impreziosite dal misuratissimo e puntuale contributo del violoncello di Elena che è oramai perfettamente organico al suono della band e lo caratterizza notevolmente.

“Not Scared Anymore” è così una ventata di freschezza, una carezza affettuosa, un confortevole abbraccio, un’opera concepita con amore e che regala tanto amore, un album che scaturisce dal lavoro e dalla passione dei suoi artefici e che ne dimostra la totale assenza di vanità e spocchia.

I fratelli Modicamore, semplicemente, senza proclami, continuano a vivere (e a suonare) a un’altra velocità rispetto all’attualità e a un mercato musicale dove vige incontrastato il “qui e ora” e l’usa e getta e, orgogliosamente, vogliono proclamarlo grazie ai loro manufatti di finissimo artigianato.

Da domani, invece di continuare a farvi il sangue amaro tra facebook, instagram e twitter, tra titoli di quotidiani, tabloid e radiogiornali, almeno una volta ogni tanto, lasciatevi andare a una dolce malinconia e ascoltate “Not Scared Anymore”.
Ve lo dovete.

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2 pensieri su “Warm Morning Brothers – Not Scared Anymore

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