Il caldo è arrivato come una mazzata sulla schiena. E se ci aggiungi che sono stato (e sarò) sommerso dal lavoro, la situazione non è delle migliori.
A contribuire allo stato di pseudo-allucinazioni derivanti dalla suddetta combo, arriva il debut album (per Marathon Artists) del duo Australiano dei Jagwar Ma, Howlin.
Sì, perchè Gabriel Winterfield e Jono Ma impacchettano un album pieno di sonorità ammiccanti e beat psichedelici che trascinano l’ascoltatore in un vortice dolce ma incessante dal quale, complice il caldo, è difficile tirarsi fuori con semplicità.
Anticipato dalla bella è molto rappresentativa The Throw, il disco si distende mescolando liriche dal retrogusto “gloomy” con melodie solari e atmosfere 60s. Nella versione Rough Trade, il disco è accompagnato da un cd di 5 pezzi con remix dub delle canzoni presenti nell’album. Questo sottolinea un’altra delle forti influenze presenti in Howlin.
Con pezzi come Uncertainty, The Throw, Man I Need e Did You Have To a farla da padroni, l’album è sicuramente un ottimo debutto, nonostante qualche momento meno ispirato. Ma Howlin sembra perfetto come colonna sonora di questo tremendo caldo e delle lunghe serate estive a suon di cocktail, possibilmente rinfrescate dalla brezza marina.
Voto: 7. Ma se ascoltato nel momento giusto, la votazione può alzarsi drasticamente.
Ora torno a lavorare. E a sudare.