Quando ero piccolo, in una casa che ora non è più abitata nè da me nè dalla mia famiglia, c’era una cantina. Ok, niente di strano. Qui però, oltre alle nostre cose, erano stati lasciati molti scatoloni dagli inquilini precedenti, così che aprire quella porta era avventurarsi (un po’ stile Goonies) alla ricerca di vecchi fumetti e soldatini, in mezzo a tanti oggetti più o meno utili.
Le porte delle cantine possono aprire mondi sconosciuti pieni di mistero e grandi scoperte. Cellar Door, appunto. Raffinatezze folk tutte da scoprire.
Questo EP è il primo lavoro a titolo Oregon Kids, dietro cui si cela il nome di Jacob Stewart. Sulla pagina bandcamp tra le info compare un messaggio abbastanza chiaro “We’re not kids. We’re not from Oregon”. Perfetto, il mistero si infittisce.
E sì, perchè questi tre pezzi di puro indie-folk chitarra-piano e pochi fronzoli, arrivano direttamente dalla palestra della Orchard Hill Church (dove è stato registrato), nella cittadina di Cedar Falls (Iowa, USA), sulla cui storia della scena musicale underground (e della vicina città di Waterloo, Iowa) abbiamo saputo esistere un interessantissimo “wiki” che potete trovare qui.
Insomma, tante cose da andare a scovare, tanti posti sconosciuti (almeno per me), da scoprire. Così come da scoprire sono le tre canzoni che compongono questo EP. Dalla iniziale Cabin (forse la mia preferita), che, benchè più scarna, mi ricorda anche grazie alla bella melodia del piano le atmosfere di un artista come Barzin, pasando per la “folk-ballad” Rachel sino alla conclusiva For Brandon.
E qui ecco un’altra piccola “scoperta”: una sorta di ghost track (benchè non veramente staccata dal pezzo principale. Diciamo uno “special” finale?), che chiude con cori chitarra e voce questo EP.
Il lavoro, benchè composto di sole tre canzoni, è veramente interessante e fa si che attenderemo con grande attenzione novità targate Oregon Kids, di cui vi invitiamo ad ascoltare anche il progetto elettronico Kofun.
Dischi in quella cantina della mia vecchia casa non mi sembra di ricordarne. Forse però farei bene ad andare a ricontrollare, perchè sono certo che se riaprissi quella porta troverei ancora un sacco di cose che potrebbero accendere la mia curiosità.
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