Natalie Prass – Side by Side

Oggi al lavoro ho fatto veramente poco. Eppure mi trovavo da solo, senza le mie due colleghe ed ho dovuto fare il triplo del lavoro. O forse sarebbe meglio dire il lavoro di tre persone?

In questo periodo penso molto alla relatività delle cose, per esempio, a come sarebbe il mio punto di vista verso la situazione storica attuale se non fossi italiano e non vivessi in francia. Poi mi viene in mente che ad esempio uno dei miei migliori amici a casa sua ha un vinile di Omar Souleyman e in fin dei conti, non é che tutti questi siriani siano cosi devoti al caos e alla distruzione.

Ma cosa succederebe se dicessi in giro che ho a casa dei vinili di musicisti siriani  e che non più di qualche anno fa, durante una vacanza in Turchia, passai qualche giorno sul confine siriano a Sanliurfa e Gaziantep? Sarei forse nelle lista nera degli aeroporti?

NataliePrass_SideBySide

Side by Side é un disco uscito oggi pomeriggio e la cantante, Natalie Prass è un’artista che amo particolarmente. Quando ero sul punto di pensare che il nostro amore fosse un lungo e lento addio, ho ritrovato le note di My Baby Don’t Understand Me ed ho riscoperto due cose: l’amore per il suo sound dall’anima forte e la forza brutale delle incomprensioni.

Come sia riuscita a cambiarmi idea con tutti quegli organetti che notoriamente mi causano reazioni allergiche immediate, non saprei, sed fieri sentio et excrucior. Ma la mia sorpresa non si placa, perché dopo due passaggi molto belli (Caught Up in the Rapture di Anita Baker – ma che davero?, e Christy) si arriva ad una versione assurda di Sound Of Silence di Simon & Garfunkel. Una di quellle cose che mai avrei pensato prima. E capisco a maggior ragione la forza dei pregiudizi e la stupidità nel limitarsi a giudicare in base alle proprie esperienze.

Natalie questa volta ci dimostra due cose: quanto sia importante saper cambiare il proprio punto di vista per apprezzare delle sfumature e delle interpretazioni nuove e,soprattutto, che le sue canzoni non tremano al cospetto di grandi artisti.

L’album é compatto, intenso e piacevole come solo i capolavori ed il foie gras sanno essere. Ne é dimostrazione anche il fatto che le cinque traccie sono state registrate in una sola giornata nei suoi cari Speacebomb studios perché l’intensità è alla base della bellazza di questo concentrato pop-soul. E forse, come anche  in questo caso, la realtività delle cose è davvero importante per comprendere a pieno quello che ci succede attorno.

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