Nemuke – Still

nemuke_stillGiulia Belluso per TRISTE©

I Fischio – Salgo il primo gradino –
II Fischio – In men che non si dica sono in piedi sul trampolino –

Assumo la posizione, il piede sinistro è più avanti rispetto al destro (piccolo rito scaramantico).

III Fischio – E’ il mio turno. Mi tuffo! –

L’inizio di ogni gara, si svolge con la più totale lentezza. Le mie orecchie riescono a placare e silenziare tutti i rumori e i clangori della gente seduta sugli spalti intenta a guardarti, e come in un film muto si ha l’impressione che muovano solo le labbra con zelo e enfasi acclamandoti.

La mia attenzione si riserva per quei soli tre fischi d’inizio. Il podio lo bramo! Venticinque mt. pregni di cupidigia per arrivare in prima posizione, un corpo madido di acqua che spinge allo stremo tutte le mie forze. Solo lì la lentezza svanisce.

E sono proprio i ritmi lenti di Santiago Maradona, in arte Nemuke, che echeggiano come una lontana colonna sonora dentro la mia mente.

Nemuke, artista emergente proveniente da Mendoza (Argentina), esce con il suo primo EP Still, registrato e mixato direttamente in casa sua. Un EP dalla difficile collocazione stilistica, un post-rock etereo cadenzato da melodie di gusto dream pop.

Cinque tracce dal titolo conciso che si protraggono però per poco meno di trenta minuti, e in cui il ruolo di protagonista è giocato sia dalle chitarre acustiche che dai synth. E ovviamente dalla voce di Santiago.

Maradona da vita a suoni blandi e docili. Ed io che di certo non sono la Pellegrini, quando non nuoto mi rilasso con melodie lente, qualche candela e degli ottimi libri.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...