Francesco Blasilli per TRISTE©
Fortuna che c’è Life Happened, perché il water del bagno perde di nuovo e stavolta si sta rompendo anche il muro della cucina.
Ma il disco d’esordio dei True Sleeper, nuovo progetto del musicista romano Marco Barzetti, ha un forte potere taumaturgico; certo il bagno non si aggiusta, ma i nervi si placano.
Le atmosfere del disco sono tipicamente “shoegaze”, ma questo è quello che direbbero quelli bravi. A me invece fanno venire in mente “Il trono di spade”, anche se non l’ho mai visto. E, a dir la verità, questa musica così “ovattata” non mi ha nemmeno mai fatto impazzire. Invece Life Happened mi piace eccome. Magia di un suono magico.
Sarà che le note sembrano susseguirsi in modo inevitabile. Una dopo l’altra come se non potessero affiancarsi diversamente. Che non significa che si tratti di linee banali, bensì armoniche. Annodate in un lungo abbraccio dal quale il vostro senso dell’udito potrà trovare conforto dai fastidiosi rumori della vita quotidiana. Le chitarre descrivono arpeggi coinvolgenti e assoli che sembrano fuochi brillanti in una notte scura, mai in disaccordo con un basso puntuale ma mai invadente.
Miglior canzone? Forse Coda, ma avrebbe senso leggere un libro, prendendo i capitoli a caso, prima il terzo, poi l’ottavo e infine il terzo? No. Allora ascoltatelo dall’inizio alla fine.
Un po’ Suede, un po’ The War on Drugs, il disco prodotto da A Modest Proposal Records e Lady Sometimes Records si contraddistingue per una forte personalità e un carisma non indifferente.
P.s.: se il disco vi piace ma lo trovate poco “energetico”, andate a vederli dal vivo dove Marco Barzetti si esibisce con una band che alza i giri del motore.
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