Gobi Bear – Inorganic Heartbeats & Bad Decisions

L’anno nuovo è iniziato con un sacco di pioggia (almeno nelle terre natìe in cui mi trovo per le feste). Così tanta che hanno pure chiamato a casa per dare l’allerta meteo. Mah….

Mentre cominciano ad arrivare le prime uscite del 2014 ho recuperato un disco uscito pochi mesi fa (Novembre 2013), di un altro artista portoghese molto interessante al suo debut: eccovi quindi Diogo Pinto, aka Gobi Bear, con il suo Inorganic Heartbeats & Bad Decisions.

GobiBear_InorganicInorganic … è sì il primo LP di Gobi Bear, ma in verità il giovane portoghese produce ottima musica già da qualche anno (l’EP Demo è del 2011). Sul suo bandcamp l’artista si autodefinisce “Portuguese loop pedal based one-man band”. Ma a prescindere dai loop, ciò che risalta di Gobi Bear è il perfetto mix di folk e melodia che riesce a sviluppare per l’intero disco.

Un disco caldo (come la voce di Diogo) e velatamente melanconico, con delle chicche splendide: Certainty is not a Word (forse la mia preferita del disco), Wooden Toys e l’ottima Eli/Abel (con echi di Electric President, almeno per me) sono pezzi degni di un artista navigato.

E se forse navigato non è, Gobi Bear dimostra comunque delle enormi capacità, in questo disco di folk sincero che guarda sia a sfumatore più “sporche” (Eels non è solo il titolo di una canzone del disco) che a toccare direttamente il cuore (Monica 2), possibilmente con un caminetto acceso al nostro fianco (stile Night Beds e a volte anche Ben Howard). Il tutto caratterizzato dalla profonda voce di Diogo.

Un ottimo debut quindi, per un altro artista che conferma quello di cui da un po’ di tempo ci stavamo accorgendo: l’ottima qualità della produzione musicale portoghese. Tenete quindi le orecchie pronte e ascoltatevi lo streaming di Inorganic Heartbeats & Bad Decisions.

Nel frattempo sembrerebbe anche che abbia smesso di piovere ed io sono tornato a Roma. E qui in genere non avvertono per l’allerta meteo.

2 pensieri su “Gobi Bear – Inorganic Heartbeats & Bad Decisions

  1. Pingback: TRISTE for BUNNIES #1 | Focus | IndieForBunnies

  2. Pingback: Oliver Wilde – Red Tipe Opal In The Loose End Womb | Indie Sunset in Rome

Lascia un commento