Alla fine ce l’hanno fatta. Maledetti maldigola/febbre/raffreddore (in rigoroso ordine di apparizione). Fortunatamente durano sempre poco. Però in questi due giorni sto vivendo come in un pallone, completamente ovattato e mezzo rintronato. Il nuovissimo News From Nowhere degli inglesi Darkstar sembra fatto apposta per la mia condizione. In senso positivo.
I Darkstar hanno all’attivo un disco (North) molto apprezzato. A tre anni di distanza dal loro debutto i tre musicisti tornano con un lavoro più maturo e meno cupo. Una elettronica molto “bright” (quanto fa figo? A capire che vuol dire…) e serena che si allontana dalle tinte scure più comuni, ultimamente, in questo genere.
Ma News From Nowhere non è semplicemente un buon disco di elettronica. E’ un piccolo viaggio etereo e rarefatto che tocca i mondi del pop e, spesso, della psichedelia: la splendida Amplified Easy è un delicatissimo loop sfacciatamente melodico, A Day’s Pay For A Day’s Work richiama alla mente sentori di primi Pink Floyd e Beatles (con il dovuto rispetto).
A differenza del mio “collega” tendo a non dare voti ai dischi che recensisco. Ma vi consiglio vivamente un ascolto: benchè questo album possa risultare un pò monotono in certi punti, il nuovo lavoro dei Darkstar risulta piacevole, rilassante e molto “sognante”. Perfetto per l’ovattamento dovuto al mio raffreddore.
Stasera cena a base di zuppa e zerinol.
PS: il “collega” si assume delle responsabilità quando recensisce (ndc).
PPS: Dare i voti fa molto 2006 (nda)