Parlarvi di nuove band è sempre un pò una scommessa, soprattutto se queste hanno all’attivo solo una manciata di pezzi. La speranza è che come noi anche voi vi divertiate nel guardare un pò in avanti e nel seguire poi l’evoluzione dei gruppi.

Oggi introduciamo una band di Oxford, i Pixel Fix, che negli ultimi mesi ha messo in rete una serie di pezzi interessanti e, tra febbraio e marzo, due video che anticipano l’uscita del loro primo EP in aprile.

Il pezzo con cui li abbiamo conosciuti è Rome, una canzone che, oltre a sottolineare il luogo da cui sto scrivendo questa recensione, affiancava la band ad un mood indie pop vicino ai primi Two Doors Cinema Club e Bombay Bicycle Club. Ben fatto, ma abbastanza “classico”.

E’ però con Rosa e la recentissima Lake che i Pixel Fix hanno mostrato di essere in grado in pochissimo tempo di fare un ottimo salto di qualità, cambiando rotta e spostandosi verso nuovi territori: pur mantenendo l’approccio tipicamente indie pop la band vira verso sonorità maggiormente elettroniche/synth pop non lontane da The xx o Lovelife, guadagnandoci in impatto e ricercatezza di suoni.

Sembrano esserci tutti i requisiti per un promettente esordio. Intanto vi invitiamo a dare un ascolto alla pagina dei Pixel Fix su soundcloud, dove potrete trovare i pezzi di cui vi abbiamo parlato.

Noi vi abbiamo avvertito. E se vi trovate in quel di Oxford il 4 aprile c’è il party di presentazione dell’EP. Dite che vi manda TRISTE©. Nessuno capirà ma a noi farebbe molto ridere.