Si avvicina la fine dell’anno. Non agitatevi se ancora non avete deciso cosa fare. Non preoccupatevi di trovare immediatamente una soluzione.
Qualcosa succederà. Qualcuno vi trascinerà a qualche cenone in casa di sconosciuti/festa in piazza/festa in un locale/cesso di un locale.
Oppure, nel migliore dei casi, non farete nulla. Ma sarà molto difficile.
A prescindere da cosa succederà, l’importante è che arriviate sereni. Per farlo, la musica può essere sempre una buonissima soluzione. Cerchiamo, come sempre, di aiutarvi noi e questa volta andiamo a recuperare il nuovo lavoro, uscito ad inizio Dicembre, di una nostra “vecchia” conoscenza.
David Boland è un giovane musicista Irlandese proveniente da Galway. Di lui vi avevamo parlato ad inizio settembre quando con il moniker di New Pope aveva fatto uscire tre interessanti pezzi riuniti nel suo Youth EP.
Dopo pochi mesi e con l’aggiunta di altri 4 pezzi Youth è diventato il vero e proprio debut LP di David, che ha saputo confermare le ottime impressioni che avevano attirato la nostra attenzione.
Un folk intriso di atmosfere dreamy e melodie pop è il marchio di fabbrica di New Pope, che già con il bel pezzo di apertura (Onwards, Westwards presente anche nel precedente EP) ci dichiara tutti i propri intenti musicali. Se “l’ansia da fine dell’anno” vi sta invadendo, la tranquillità e la lieve spensieratezza delle canzoni presenti in Youth vi sapranno trasportare lontano.
Lontano dai rimpianti: “I wouldn’t change a thing/
my mistakes, they’ve brought me where I’ve been”, così canta David in All My Life. E se North Donegal è il momento più “cupo” di questo album, le barche della conclusiva Not Forgotten ci accompagnano piano piano verso il futuro.
Quando un artista conferma quello che di positivo avevamo intravisto al tempo del nostro primo incontro, per noi è sempre una grande soddisfazione: New Pope c’è riuscito in pieno, e a brevissima distanza di tempo.
Guarderemo quindi con interesse a cosa il 2016 riserverà a questo artista irlandese. Noi intanto cercheremo di sopravvivere al capodanno.