Francesco Amoroso per TRISTE©
Una premessa è doverosa: questa non è una recensione. Non che le altre cose che scrivo qui lo siano in maniera incontrovertibile, ma, quando le scrivo, l’intento neanche tanto velato sarebbe quello. In questo caso non ci provo neanche. Non ho gli strumenti adatti, né la cultura adeguata, né, tantomeno la voglia.
Forse mi sto spingendo troppo oltre, in territori per me non troppo esplorati e avrei fatto meglio a raccontare dell’ennesimo disco folk o jangle pop (ce ne sono tanti di cui mi piacerebbe ancora parlare e che meriterebbero) oppure, giusto per attirare qualche click o qualche polemica (che poi fanno sempre un sacco di click) avrei potuto scrivere una bella classifica dei migliori dischi di una decade a caso.
Ma sento il bisogno di rischiare e proverò a parlare di Echo’s Disintegration, la prima testimonianza incisa dell’arte della giovane musicista di Leeds (trapiantata a Edimburgo) Alliyah Enyo.