Quest’anno ce la siamo presa comoda. Il nostro ritorno post-vacanze è stato ritardato più del solito.
La voglia di ricominciare, spesso, manca. E a volte ci si scorda anche cosa si era lasciato in sospeso prima di staccare tutto.
Così dice l’adagio, e come spesso accade la saggezza popolare non sbaglia, sottolineando come il passaggio di stagione, oltre a segnare il risveglio della natura, causi anche qualche difficoltà ad adeguarsi ai nuovi ritmi.
E certo il cambio dell’ora non aiuta ad alzarsi prima la mattina.
Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©
E’ arrivato (finalmente?) il freddo.
Ora la quantità (e la pesantezza) dei vestiti che ho addosso rispecchia effettivamente le temperature esterne e la voglia di rimanere in casa al caldo ad ascoltare della buona musica è più forte che in altri momenti dell’anno.
E le verdure invernali sono le migliori.
Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©
Il tratto di costa ligure (ma al confine con le Alpi Apuane, il marmo di Carrara e la Toscana) che va da Portovenere a Tellaro è conosciuto come il golfo dei poeti.
Le calette e i piccoli borghi a strapiombo sul mare hanno visto passare, tra gli altri, Lord Byron e Shelley, D’Annunzio, Montale e Attilio Bertolucci.
Mentre la frazione de Le Grazie ha dato i natali a Giovanni Giudici.