Sembra che lo facciamo apposta. Ma non è così. Non cerchiamo continuamente musica canadese per fare review. Semplicemente questo paese negli ultimi tempi (un crescendo continuo considerando gli ultimi 10 anni) continua a sfornare una grande quantità di musica di altissima qualità. Il fatto che io sia diventato una specie di impiegato della pro-loco del Quebec è solo un fatto secondario.
Eccoci allora ad una nuova puntata delle nostre incursioni nella terra dello sciroppo d’acero: da Edmonton (Alberta), Alex Calder e il suo debut Strange Dreams.