Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©
Se penso alla mia infanzia, non ho un grande ricordo delle giostre.
Non che i miei genitori non mi ci portassero, ma già all’epoca avevo la tendenza a rompere le scatole. E a comportarmi come se avessi una 15ina d’anni in più della mia età anagrafica (vizio che nel tempo non ho quasi mai perso).
Nonostante questo, quando mi trovo a passare di fronte ad una vecchia giostra ne rimango sempre attratto: tanto è il fascino di un vecchio carosello e grande la sua potenza evocativa.
Così grande da poter farti rivivere un passato che non hai nemmeno vissuto.