Kesang Marstrand – For My Love

Marica Notte per TRISTE©

Le parole messe in fila una dietro l’altra formano frasi e alcune frasi messaggi nascosti. Possono avere o non avere nessuna qualità emotiva. Ogni singola lettera diventa una parola quando ha un senso compiuto (e questo è risaputo) ma anche quando si equilibra con le orecchie di chi ascolta e con gli occhi di legge.

Saperle usare nel giusto modo non è un’impresa facile, perché non sempre si riesce a renderle un mezzo per anticipare o snellire il pensiero altrui (o semplicemente per manifestare le proprie volontà e intenzioni).

Quando perdono forza si appassiscono come una pianta a cui non è stata dedicata abbastanza cura: con il tempo perde vitalità.

KesangMarstrand_ForMyLovePiccola parentesi che sa di una sincera e personale confessione: sono stati giorni di rinuncia verso tante cose e verso molte persone. Giorni di cinismo ma non di fatalismo (anche se credo che possa avere un effetto curativo) giorni di arrese ma non di sconfitte, giorni passati ad ascoltare voci altrui con il bisogno costante di alimentare e svegliare la mia mente. E credo di esserci riuscita, dopo un bel po’ di fatica.

Credo che la musica così come la poesia, la letteratura e le arti visive (senza entrare troppo nello specifico) hanno contribuito sia al mio malessere sia al mio benessere, hanno aggiunto qualcosa al mio caos razionale/irrazionale interiore.

Al mio benessere di sicuro ci ha pensato anche Kesang Marstrand.

L’artista statunitense (Woodstock, NY) ritorna dopo un anno di assenza (Karmapa Khyenno, 2014) con For my Love (Dicembre 2015). Come per i suoi lavori precedenti la Marstrand offre una mano al prossimo perché fa valere come principio il suo amore universalmente. For my love è una dedica che ognuno può prendere in prestito, per darla al proprio amore (non necessariamente fatto di carne ed ossa).

I lineamenti somatici di Kesang (danese da parte di madre e tibetana da parte di padre) sembrano confluire anche nelle tonalità della voce che intrecciata con corde di tele diverse sembra richiamare echi tradizionali.

Di Kesang colpisce tutto, la sua abilità musicale è sia nelle liriche sia nel tempo della sua chitarra che vibra suoni delicati, importanti e segreti. E in brani come Arrow Breaks Skin, Something to Prove You Right e Night Planes tutto viene allo scoperto con una naturalezza che non può trovare eguali.

La natura d’altronde non si ripete mai. E neanche Kesang lo fa, perché in ogni suo brano c’è sempre qualcosa di nuovo, ci sono sempre riflessioni e speranze che vengono annunciati musicalmente.

C’è un verso che più di tutti mi ha colpito in For my Love: “everywhere you look you find something to prove you right”. Ovunque guardiamo troveremo sempre la prova della nostra ragione, per questo dobbiamo continuare a guardare.

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