Se siete stati attenti vi ricorderete che mesi fa vi avevamo parlato di una band statunitense, che pur con soli due pezzi all’attivo prometteva un gran bene.

Ecco, ora questi ragazzi di Nashville hanno raccolto un pò del loro dream pop ed hanno sfornato un EP di grande interesse. Eccovi i Keeps e il loro Rift.

L’EP è costituito da 6 pezzi, tra i quali la bella High che già conoscevamo ai tempi della prima recensione. Dopo l’intro della title track, ci si può lasciare cullare dalle atmosfere delicatamente allegre di Heavy Hangs che un pò mi ricordano alcune delle sonorità dei Vadoinmessico.

Ma è con il terzetto Owing Self (forse il pezzo più bello del disco), High e Breath che la band mostra tutte le proprie potenzialità e il fatto di essere riuscita a mantenere molto alto il livello della propria produzione artistica.

L’EP si sviluppa sulle melodie di un dream pop mai banale. E se Beach Houses e Wild Nothing sono un sicuro riferimento, i Keeps pur essendo agli inizi della loro carriera mostrano di saper avere una discreta personalità che li rende riconoscibili e non appiattiti sui nomi più blasonati.

Rift è la conferma di quanto di buono avevamo trovato nelle prime tracce che la band aveva messo a disposizione nei mesi precedenti, e siamo sicuri che se continueranno su questa strada sentiremo presto parlare di loro con maggiore forza.

Qua potete scaricare gratuitamente Rift, magari lasciando una “Tip” per supportare i ragazzi.

Noi ve li consigliamo (di nuovo) vivamente. Fidatevi di noi.