Peppe Trotta per TRISTE©
Quasi ogni mio giorno contiene una costante: ad un certo punto uscendo di casa i miei occhi incontrano l’Etna. È uno spettacolo maestoso a cui ci si abitua pian piano, aspetto negativo di ogni abitudine. La scena si compone di pochi elementi: c’è l’aspetto del vulcano, cangiante nel trascorrere delle stagioni, ci sono le nuvole che disegnano conformazioni cangianti, c’è la luce, sempre diversa, sempre protagonista.
Accade, e assolutamente non raramente, che la particolare disposizione di questi elementi generi paesaggi che continuano a creare in me estremo stupore e meraviglia. La semplicità sa essere magica.
Beautiful California è il nuovo lavoro di Vanderson Langjahr, giovane songwriter americano che firma la sua musica sotto lo pseudonimo di Great Horned Owl. È un disco che ha nella semplicità e nella sapiente capacità di comporre pochi elementi il suo punto di forza.
Sei brani che sono altrettanti bozzetti che narrano di amori finiti, di vite straordinarie nella loro quotidianità, che si svolgono nel paesaggio americano. I lievi arpeggi di chitarra strutturano le melodie su cui si innestano i racconti sussurrati dalla voce morbida di Langjahr, completati dalla costante presenza degli arrangiamenti di piano. Presenza discreta ma incisiva che sottolinea una capacità di scrittura tutt’altro che banale.
A sprazzi si aggiungono sognanti note di chitarra elettrica (San Francisco Hotel Room) o flebili tarcce ritmiche (Pacific Ocean Love Song). È una combinazione felice quella che Vanderson costruisce, dal sapore malinconico, con sguardo pieno di semplice poesia.
Un disco per chi ama emozionarsi. Canzoni per chi crede nella possibilità di trovare l’eccezionale nel quotidiano.