L’inizio della settimana è sempre faticoso. Bisogna riprendere il filo di quello che avevamo interrotto e recuperare dalla stanchezza del week-end, che difficilmente risulta essere davvero riposante.
Specialmente se fai una full immersion in Umbria, tra bellissimi borghi, strane “città ideali” ed ottimo cibo. A proposito, se capitate a Castiglione del Lago, sul Trasimeno, mangiatevi la carpa porchettata. E’ buonissima.
Recuperare della “fatiche” non è facile. L’atmosfera accogliente del Black Market assieme alle lievi melodie e l’ottima voce di Joan Shelley hanno creato il giusto mix per superare questo Lunedì pre-festivo.
L’artista di Louisville (Kentucky) è in tour per promuovere il suo più recente lavoro, Over and Even: uscito lo scorso Settembre, l’album ha confermato ancora una volta tutta la bravura della Shelley, radicata nella tradizione folk americana.
Accompagnata anche dalla chitarra di Nathan Salsburg, la cantautrice del Kentucky racconta le sue storie in musica trasportando dolcemente il pubblico con la propria voce che ricopre sicuramente il ruolo principale nella performance live.
Spaziando tra pezzi recenti e passati, Joan sembra viaggiare sempre sicura binari di un folk fuori dal tempo, che guarda al passato senza risultare mai vecchio. Una dote, questa, che solo i grandi artisti riescono ad avere.
L’effetto è quello rilassante di un racconto attorno al camino, o di fronte al tramonto. E Joan Shelley è un’abile narratrice. Capace di regarlarci uno splendido live.
E di farci superare in bellezza un Lunedì.