Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©
I famosi “buoni propositi” per il nuovo anno sono in genere improntati sul determinare una discontinuità col nostro passato.
Iniziare a fare una cosa, smettere di farne un’altre, cambiare il proprio modo di comportarsi.
Ma mai facciamo un buon proprosito “conservativo”, sul mantenere cioè delle cose che buone che già abbiamo/facciamo. E invece proprio la costanza sarebbe la dote più importante da proporsi di avere.
Qua a TRISTE© però abbiamo sicuramente una bella abitudine che vogliamo mantenere: quella di trovare nuova musica e, per primi, proporla a voi lettori.
Così iniziamo questo 2018 con Mackenzie Leighton. Lei arriva da Portland, Maine, ma per ora è di passaggio nel vecchio continente tra le bellezze della Ville Lumière.
E da Parigi arriva questo debut fatto di quattro traccie di un folk essenziale e delicato. Quattro piccole ballad spruzzate di una lieve malinconia retrò, come nella iniziale You’ve Got a Love to Fall Back On, che mettono in evidenza le buoni doti vocali della cantautrice statunitense.
Una malinconia che diventa rarefatta e dreamy in un pezzo come And the Rest mentre si trasforma in sonorità più classiche nella bellissima All the Woman. Pool Song ci accompagna poi alla chiusura di questo EP con un altra piccola gemma capace di rilassare e cullare l’ascoltatore.
Davvero una bellissima scoperta quella di Mackenzie Leighton. Ora non ci resta che aspettare una release più corposa, magari proprio durante quest’anno appena iniziato.
In cui non mancheremo di mantenere le buone abitudini.