Nel variopinto universo dell’indie internazionale, la classica configurazione voce/due chitarre/basso/batteria a volte tastiere rimane l’assetto principale e preponderante.
I Real Estate non fanno eccezione.
Ma con una differenza: sono tra le poche band che, sembra strano dirlo, fanno “cantare” i propri strumenti. Continua a leggere