Loyle Carner – Not Waving, But Drowning

Carlotta Corsi per TRISTE©

Mi ricordo la superfice ruvida e leggera dell’acetato nelle tute che i ragazzini, di cui immancabilmente mi prendevo una cotta spaventosa, portavano alle medie: di quelli che poi, al liceo, sono decisamente i più fighi, ma che spesso e volentieri rimangono nell’angolo, a rollarsi in silenzio la canna che fumeranno di nascosto e in solitudine nel bagno.

Insomma, ho sempre avuto un debole per certe sottigliezze e il mio professore di italiano mi ha sempre messo in guardia, ripetendomi occasionalmente quanto fossi troppo “crocerossina”.

Sant’uomo. Avrei dovuto ascoltarlo davvero.

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