Inebriati dalle atmosfere à la Broken Social Scene del singolo California Analog Dream (inclusa nella nostra playlist), era da qualche settimana che aspettavamo i Vondelpark alla prova della maturità – leggasi LP .

Uscito pochi giorni fa per l’etichetta R & S, il lavoro del trio del Surrey spiazza un po’ le mie aspettative sfoderando sonorità R’n’B/elettroniche/dubstep che richiamano alla mente James Blake e le tastiere di Ben Howard aka Halls.

Infatti per tutta la durata dell’album quegli intrecci di chitarre, percussioni accarezzate accompagnate da un eco elettronico che mai prende il sopravvento sulla melodia, non si ritrovano quasi mai, fatta eccezione per Closer. Si ritrova invece sempre presente quella voce new age, ambient, rarefatta che dona a tutte le tracce un suono molto attuale.

Bananas (On My Biceps) sembra una nuova collaborazione SBTKRT + Jessie Ware, interessante progressione dubstep, Quest è James Blake, Always Forever, Seabed e Blue Again confermano che si tratta di un disco del 2013, ed in più di un’occasione mi domando se si tratti di un lavoro completamente originale o se siamo di fronte ad un ammirabile lavoro da paraculi.

Si dice che fra il meraviglioso singolo California Analog Dream e l’uscita del disco, ci sia stato un grave lutto artistico per la band, dato che gli hanno rubato il laptop su cui avevano tutto il materiale pronto fino a quel momento. Speriamo che la prossima volta qualcuno gli spieghi come funziona Time Machine.

Voto 6.5. Un disco che delude le aspettative ma che nonostante tutto regala al mondo una perla di valore assoluto.