June Gloom, non ho mai trovato un album dal titolo più adatto al contesto climatico attuale. Già, perchè se ultimamente sono piuttosto regolare nel recensire nuove band, lo si deve soprattutto a questa sorta di cappa grigia che ricopre il cielo di Roma/Londra.
Big Deal è un duo Anglo-Americano formato da Kacey Underwood ed Alice Costelloe, che fanno coppia fissa anche nella vita nonostante un divario di età sospetto (29 lui, 18 lei). Si dice che lui sia stato dapprima maestro di chitarra della giovane per poi diventarne maestro di vita. La colpa è da addossare a Sonic Youth e Dinosaur Jr. a quanto pare..
Questa relazione intensa, oltre a portare una bellissima compattezza melodica nei brani dell’ellepì, si riflette nella complicità vocale dei due che si ritrova nella maggior parte delle canzoni.
Le traccie dell’album rimandano molto ad un suono anni ’90 fatto di chitarre distorte e ritmiche veloci ma che rimane incollato ad un’ottica pop, in particolare riesco a ritrovare un suono à la Smashing Pumpkins in brani come Golden Lighting, Pillow, Catch Up (i suoni sembrano usciti da Machina), Hole in In Your Car o addirittura Ash in Swapping Spit o Call and I’ll come. E considerato il mio amore adolescenziale per i i tre gruppi (i primi sono stati la mia prima grande cotta), non potevo fare altro che apprezzare il risultato del nuovo album targato BD.
Un album che è una piacevole (ri)scoperta di un suono che a suo tempo è stato a volte bistrattato e mai elevato ad elite della musica che ha segnato gli anni 90. Ora siamo nel 2013 e tutto cambia. A parte il tempo a quanto pare..
Voto 7. Un disco pop-rock che arriva proprio al tempo giusto.