Ho scoperto un nuovo gioco, lo scrivo qui affinché tu possa leggerlo e usarlo quando ti va.
Gli Young Jesus hanno fatto questo regalo di Natale a tutti i loro fan e pure a quelli nuovi. Leggendo i titoli dell’omonimo album non si può fare a meno di notare che letto tutto d’un fiato sembra una poesia: infatti mettendo insieme le parole viene fuori questa frase, che io ho diviso in due parti: Verde Fiume/ Eddy Sotto Deserto Sente Tempesta.
E’ stato inevitabile giocare con i significati delle parole cercando però di restare il più possibile fedele alle liriche di John Rossiter.
Verde, è un colore che rappresenta la tenacia e la perseveranza, ma sopratutto la costanza nei punti di vista. Gli Young Jesus infatti hanno realizzato tutto questo diventando in poco tempo una delle migliori band della scena contemporanea.
Fiume, mi servo di una citazione di Jung “l’acqua, il mare, è il simbolo dell’inconscio per eccellenza, con tutti i contenuti rappresentati da tutti gli esseri che vivono nelle sue profondità“. I testi dell’album dei Young Jesus sono infatti ispirati alle difficoltà che possiamo definire 2.0: si vive sempre più spesso in condizioni di ansia per il presente e di speranza per il futuro.
“Eddy Sotto Deserto Sente Tempesta”: diventa un lavoro onirico. Ci addentriamo, dopo un breve interludio, nella penna magica di John Rossiter (chitarrista/cantante) che riesce a navigare con facilità tra i tormenti emotivi e gli arrangiamenti che a volte sfociano in sezioni noise.
Alcune band spesso si fossilizzano per evitare di tradirsi con il pubblico che li ha scelti, ma quando l’amore per la musica è così forte, anche le azioni più rischiose possono diventare la ciliegina sulla torta. Gli Young Jesus diventano grandi, in senso di crescita personale e musicale, vanno incontro alle proprie ambizioni, sperimentano e rimangono fedeli a se stessi.
La band, trasferitasi nella città degli angeli, ha donato all’umanità un album veramente bello, partendo da un rock che non molla la propria malinconia per sfruttare al massimo le sue potenzialità. L’album in tutto dura non più di 47 minuti, quanto dovrebbe durare una buona conversazione.
Insomma gli Young Jesus hanno la capacità di riempire gli spazi sia musicali che lirici. Ogni elemento lavora insieme all’altro come in un tandem: ogni componente del gruppo pedala insieme perché l’uno è essenziale per l’altro.
E’ più forte di me, la tematica del gioco si ripete in questo gruppo, è una fantasia ricorrente. I giochi sono il mezzo che serve al bambino per imparare a padroneggiare il mondo esterno, ed anche se alcuni giochi sembra che si ripetano non sono mai uguali a se stessi.
Ciò che non cambia sono le regole che stabiliamo, così come avviene nella crescita: c’è un cambiamento, è inevitabile, ma nonostante si percepiscano le precarietà delle nostre emozioni, l’importante è restare fedeli al nostro modo di vedere il mondo.