Laura Marling, o forse dovrei dire la Baronessa, è la dimostrazione che l’emancipazione femminile nella musica leggera non esiste.
Considerata da molti l’erede naturale di Joni Mitchell – cosa che dovrebbe rendere orgogliosa anche la seconda – si presenta in questa primavera 2013 con un album che sembra volere chiudere (o semplicemente riaprire) quella parentesi che Nick Drake aprì al mondo circa 40 anni fa con Pink Moon.