L’irresistibile fascino dell’inconscio.
Non so se esista qualcuno in grado di non lasciarsi incuriosire da tutti quei processi permeati da gradi diversi di involontarietà che conducono ad improvvise e inattese prese di coscienza capaci di indirizzare le nostre scelte, sia quelle inerenti semplici e fugaci momenti della nostra vita quotidiana che quelle determinanti vere e proprie svolte (non leggevo una frase così complessa dai tempi di Heidegger, nota di Vieri).
Sono attimi speciali della cui origine poco riusciamo a capire, ma sprigionano una forza a cui spesso ci si riesce arrende.