Ah, le feste. Siamo ormai vicini alla pausa di fine anno e per chi come me tornerà a casa dai parenti comincia il periodo dei saluti.

Un doveroso saluto non potevo non farlo a tutti gli amici di Unplugged in Monti (organizzatori e pubblico), rassegna che ieri sera ha chiuso il proprio 2015 in musica.

Per concludere in bellezza sono arrivati dalla Svezia gli Small Feet, che mi hanno permesso di salutare anche un “vecchio” amico.

Sì, perchè ad accompagnare il frontman Simon Stålhamre troviamo Tom Skantze, già noto a voi assidui lettori per essere membro di una delle band che più amiamo: i Barbarisms, anche loro già presenti proprio ad inizio 2015 sul palco del Black Market.

La band svedese ha pubblicato quest’anno per la Barsuk Records (ottima etichetta che amo anche per il proprio logo) il proprio debut album. From Far Enough Away Everything Sounds Like The Ocean (titolo fantastico) è davvero una piccola grande gemma di Americana che sembra arrivare dagli States più che da Stoccolma. Ma si sa che questi svedesi ci sorprendono sempre…

I due musicisti ripercorrono i brani del debut confermando tutta la bellezza che abbiamo potuto apprezzare su disco. Gold è una ottima ballad dai toni cupi, Palm Trees (eseguita chitarra e voce dal solo Simon) è un pezzo malinconico e struggente dal raffinato tocco melodico.

Ma il pezzo che forse amo di più, anche grazie alla sua resa nel live di ieri, è la bellissima Lead Us Through The Night, che sembra essere perfetta per accompagnare le serate invernali (quelle vere) che arriveranno nel prossimo futuro.

Il live è poi chiuso da Simon in “solo”, che saluta il pubblico con una bella cover di Bonnie Prince Billy. Davvero un ottimo live, che chiude nel miglior modo possibile il 2015 della nostra rassegna preferita.

Mentre cercate i regali e salutate amici e parenti, ascoltatevi questo bel disco.