Ogni domenica con la mia famiglia andavamo a trovare i miei nonni in campagna in una zona sperduta dell’entroterra siciliano.
Ricordo che rincasavo con la terra tra i capelli e l’odore di mangime per pulcini sulle mani. Mia madre, disperata. Consuetudine, dopo la doccia, era posizionarsi davanti alla tv dopo aver affrontato una dura lotta che aveva come premio finale lo scettro del potere, il telecomando, e guardare i cartoni animati.
Sono cresciuta alla fine degli anni ’80 con due fratelli maggiori e inevitabilmente i grandi guerrieri sono entrati subito a far parte della mia cultura. Ciò che mi affascinava di questi personaggi era il loro talento: non si parlava di super eroi con super poteri come l’uomo ragno o superman, si trattava di talento.
Avere del talento in ciò che si faceva, insomma, fare esattamente ciò che il cosmo o il destino, chiamatelo come volete, aveva scelto per noi.
E se penso al talento in termini di artisti emergenti, in Italia mi viene in mente BIRTHH, che ieri sera nell’intima cornice de La Cartiera di Catania, per la rassegna WEAK, si è esibita lasciando tutti noi incantati dal calore della sua voce e dalla sua maturità musicale.
Alice Bisi, in arte BIRTHH, insieme a Lorenzo Borgatti e Massimo Borghi ha eseguito i brani tratti dall’album Born in the Woods, debut che ha condotto il talentoso trio in giro per l’America ed Europa.
Una data, questa, attesissima dal pubblico catanese. Ricordo benissimo che la prima volta che ho ascoltato Chlorine, il brano che ha lanciato l’album, non ho potuto fare a meno di apprezzare il talento di questa giovane ragazza (di cui già vi avevo parlato in un precedente articolo) e non vedevo l’ora di ascoltarla dal vivo.
Ed è stato proprio come immaginavo: un live intenso e pulito, abbellito dalla semplicità e dalla spontaneità, ulteriori punti di forza di Alice Bisi che nella sala gremita di gente della Cartiera ha creato con il pubblico un dialogo immediato e genuino, mostrandosi in tutta la sua fragilità e al tempo stesso con una grande capacità di stare sul palco. Il talento è anche questo.
Il talento dei personaggi dei cartoni degli anni ’80 è stato salvare la terra dal male e ripristinare il bene e la felicità. Il talento di BIRTHH è portare bellezza ovunque vi sia un orecchio all’ascolto.