Fiamma Giuliani per TRISTE©

L’estate è la mia stagione preferita: amo il caldo, la luce fino a tardi, il sole, i colori vivaci della natura.

Amo l’atmosfera festosa delle giornate estive, mi fa sentire spesso di buonumore. Di conseguenza, in estate tendo anche ad ascoltare musica più allegra rispetto ai miei soliti standard.

Life Will See You Know, quarto album di Jens Lekman, segna il ritorno del cantautore svedese dopo 5 anni. E’ uscito in inverno ma mi ha fatto subito pensare all’estate.

Quasi tutte le dieci canzoni che lo compongono hanno un ritmo trascinante in cui accenni funky e disco si uniscono al songwriting delicato e toccante a cui il cantautore ci ha abituato.

Tuttavia, nonostante un’apparente leggerezza, Life Will See You Now parla di vulnerabilità, di paure, di relazioni umane spesso difficili, di sentimenti e lo fa sempre in modo emozionante, con una limpidità sincera che non può non commuovere.

E così, ogni canzone racconta una piccola storia: i dubbi di uno scrittore in crisi (la splendida Postcard #17, già parte di un progetto parallelo del 2015), l’incontro con un amico sopravvissuto al cancro (Evening Prayer), la nostalgia per una ex attraverso ricordi olfattivi (What’s That Perfume That You Wear?), i dubbi di una sposa (Wedding In Finistére), la nascita di una relazione (How We Met, The Long Version) e il conoscersi (Our First Fight), il lacerante amore inespresso per l’amico del cuore (How Can I Tell Him), l’amicizia e la depressione (nel duetto con Tracey Thorn, Hotwire The Ferris Wheel), i dialoghi esistenziali del giovane Jens con un missionario mormone (To Know Your Mission – trascinante brano di apertura).

Eppure, nonostante i temi affrontati, Life Will See You Now non è un disco deprimente, ma una raccolta di racconti in musica in cui si passa dalla malinconia alla speranza e in cui si raccontano molte sfaccettature della vita attraverso testi raffinati nella loro semplicità e un ritmo gioioso e vario.

In questo inizio di primavera, non posso che ringraziare Jens Lekman per avermi regalato un pizzico di estate e di grazia con questo nuovo lavoro da ascoltare e riascoltare per godersi musica e parole.