Emanuele Chiti per TRISTE©
C’è sempre una prima volta per tutto, come del resto c’è sempre un’ultima volta per tutto. C’è una prima volta in cui una persona decide di suonare uno strumento, o che i genitori impongano a quella persona di suonare quel tale strumento (e in quel caso spesso non va bene: potresti finire a suonare cose che non vuoi suonare perché è giusto così, la pressione sociale sin da piccolo ha voluto questo).
C’è una prima volta in cui un insieme di persone decide di formare una band e cominciare a suonare insieme. C’è una prima volta in cui quelle persone scelgono il nome della band, e non posso che stimare chi sceglie un nome inusuale e con una virgola in mezzo.