
Francesco giordani per TRISTE©
Il notevole videoclip di Mind’s A Lie dei londinesi High Vis pare a tratti raccontare il sequel delle imprese del giovanissimo protagonista di un altro videoclip, ovvero This Can’t Go On di Bill Ryder-Jones, che tanto avevamo amato nei primi mesi di quest’anno. Nella staffetta tra il primo e il secondo tempo del racconto, esaurita la spinta idealistica della prima giovinezza, l’ex adolescente ormai adulto continua la sua folle corsa a testa bassa, che appare improvvisamente come priva di una meta, più simile allo sbattere d’ali di un uccello in gabbia o allo smanacciare di un pugile che prende a pugni la sua ombra, tenuto in vita solo dal vibrare della propria rabbia.
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