Quando tempo fa i ragazzi di Unplugged in Monti annunciarono la futura data di Maximilian Hecker al Black Market ebbi due conferme: la prima è che sto invecchiando, visto che ricordo come un tempo lontanissimo le prime note di questo tedesco che insieme ad altri (Radiohead, Sigur Ros etc etc) contribuivano a riempirmi le orecchie di dolce malinconia; la seconda, che oramai Unplugged in Monti (con il Black Market) sia una delle miglieri realtà della Capitale, capace di portare concerti di grande qualità in una location intima e capace di amplificare l’impatto delle performance.
Maximilian Hecker ha avuto il suo momento di massimo splendore all’inizio del nuovo millennio, quando con Infinite Love Songs e Rose era riuscito ad imporsi col suo pop etereo e malinconico. Gli ultimi anni hanno forse visto diminuire la vena creativa del nostro, che comunque anche con l’ultimo disco targato 2012 (Mirage Of Bliss) ha saputo confermare le proprie capacità compositive e la propria sensibilità musicale. Continua a leggere