Ogni prima Domenica del mese musei e altre aree di interesse culturale statali sono aperti gratuitamente al pubblico. Tutto molto bello.
A Roma, però, questo si concretizza, fondamentalmente, in due modi: stare ore in fila ad aspettare (tendenzialmente sotto un sole mortale) oppure camminare incessantemente come nomadi da una parte all’altra della città in cerca di vari musei totalmente sconosciuti a cui pensi che nessuno sarà andato vista l’abbondanza di meraviglie nella capitale italiana.
E poi li trovi quei musei. Ed effettivamente non c’è nessuno. Perchè sono chiusi da due anni.