Il nome Flaming Lips riporterà alla mente di molti di voi una band dai suoni pop a volte noise, da sempre basati su soluzioni psichedelico/sperimentali. A me invece ricorda da subito uno dei supereroi meno riconosciuti e rispettati al mondo: Yoshimi.
Entrare nel mondo dei Lips è un po’ un viaggio a senso unico nei meandri di menti che da sempre si sono sentite libere di sfruttare tutte le loro grandissime capacità creative, prendendosi gioco degli standard compositivi della musica pop. Degli outsider che però non sono mai caduti sotto il peso delle loro elucubrazioni strumentali/mentali confezionando negli anni un prodotto costantemente piacevole, innovativo e con quell’attitudine fancazzista/giocosa che ci piace tanto.