JFDR – Brazil

Peppe Trotta per TRISTE©

A volte sembra di vivere più giorni condensati in un unico ciclo di ventiquattro ore e spesso questa sensazione è legata alla continua mutazione di un cielo instabile.

Apri gli occhi su un azzurro denso e luminoso e ti ritrovi ad osservare grigie nuvole minacciose che plasmano astratte figure vaporose per poi tornare nuovamente a godere di un confortevole calore primaverile.

Una sorta di viaggio immobile, la stessa sensazione che mi regala ad ogni ascolto Brazil.

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