Non credo che mi stancherò mai di trovare lungo la traiettoria del mio sguardo il profilo sontuoso del vulcano alla cui ombra si svolge la mia vita. È un panorama che non possiedo dalla nascita e di cui godo da qualche lustro, ma lo considero ormai parte fondamentale delle mie giornate. C’è un fascino e un senso di regale maestosità che difficilmente si riesce ad esprimere se non si ha avuto la possibilità di vederlo dal vero e che si acuisce quando penso al nucleo bollente nascosto al suo interno. Continua a leggere
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JFDR @Paesaggi Sonori – Peltuinum, 17/06/2018
Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©
Troppo spesso ci si affida ai luoghi comuni.
Per esempio, dal punto di vista culinario, l’Abruzzo è immancabilmente associato alla cucina di terra ed in particolare ai famosi arrosticini. E invece una caratteristica di questa regione sono i piatti a base di crostacei e pesci d’acqua dolce, come gli ottimi gamberi di fiume o le trote.
Ma si sa, spesso la gente non si dedica ad approfondire…
JFDR – Brazil
A volte sembra di vivere più giorni condensati in un unico ciclo di ventiquattro ore e spesso questa sensazione è legata alla continua mutazione di un cielo instabile.
Apri gli occhi su un azzurro denso e luminoso e ti ritrovi ad osservare grigie nuvole minacciose che plasmano astratte figure vaporose per poi tornare nuovamente a godere di un confortevole calore primaverile.
Una sorta di viaggio immobile, la stessa sensazione che mi regala ad ogni ascolto Brazil.
Pascal Pinon – Sundur
Dalla propria camera da letto, quella dell’infanzia e dell’adolescenza, è difficile uscire. Non fisicamente, ma mentalmente.
Me ne accorgo tutte le volte che, specialmente d’estate, torno a casa dei miei: la sensazione non ha connotazioni positive o negative, ma semplicemente è quello che registro ogni qual volta ridormo in quel letto, riapro quei cassetti, sfoglio quei libri.
Forse l’unica cosa che può staccarti definitivamente dall’essere figlio è diventare genitore.