Tutte le volte che sono ad un concerto al Black Market per Unplugged in Monti c’è un preciso momento (e avviene sempre. Non importa chi stia suonando. Avviene sempre) in cui per un attimo sono completamente felice (diciamo che, dei due di TRISTE©, io non sono propriamente quello “solare”). E questa felicità è data dal sentirsi parte (anche se solo come pubblico) di una qualcosa di veramente bello e (nel suo piccolo) importante.
Tolte le lacrimucce, eccovi dal Belgio (con base a Barcellona) Lieven Scheerlinck, aka A Singer of Songs. La solita recensione TRISTE©.
Lieven prende il suo nome d’arte da una bellissima canzone del grande Johnny Cash. A Singer of Songs, appunto. E con questa semplicità di intenti nasce il progetto di questo musicista belga, che porta in giro la sua chitarra per raccontare e cantare le proprie storie.
L’approccio è molto scarno, a cavallo tra country e folk, ma negli anni sempre di più sono stati gli artisti che hanno contribuito alla produzione di Scheerlinck, come avviene nel più recente disco There is a Home for You (2013).
In questa serata si presenta con la violinista finlandese Laura Räsänen, che oltre alla bravura nel proprio strumento è in grado di mostrare delle ottime abilità canore (per qualità “pura” anche migliori dello stesso Scheerlinck). In sua compagnia, A Singer of Songs sviluppa il suo songwriting in un concerto intimo e sincero dove il ruolo principale è appunto giocato dalle storie al centro delle sue canzoni (quasi sempre “spiegate” prima dell’esecuzione).
Con pezzi come Little Sin, Road to Nowhere, Into the Storm e la bellissima Silent Soldiers a risaltare sulle altre canzoni, i due confenzionano un bel concerto impreziosito dall’ottima (e simpatica) cover Barcelona di Bonnie Prince Billy.
Grazie a tutti, anche per aver tirato fuori il mio lato sentimentale.
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