Michael Lane @La Cartiera – Catania, 30/10/2016

michalelane_lacartiera1

Foto della nostra Giulia Belluso

Sara Timpanaro per TRISTE©

Ciò che mi piace di più di una fotografia è la capacità di raccontare una storia cominciando da quel breve frammento. Amo molto sfogliare gli album di famiglia, vedermi da bambina, guardare i colori delle foto che invecchiano nel tempo e cercare di ricordare chi ero, cosa pensavo, ma sopratutto ricordarmi cosa sognavo ad occhi aperti.

La ricerca del proprio sé è una delle grandi domande dell’uomo e, per quanta letteratura è stata scritta e si scriverà, per me rimarrà un viaggio strettamente personale, fatto di scelte che a volte mettono in difficoltà.

La mia scelta è stata tornare a casa, nei luoghi in cui mi sento riconosciuta e dove posso concedermi di essere me stessa nella bellezza di un paesaggio, negli occhi di chi mi vuol bene e soprattutto nella lingua locale: adesso quando faccio una battuta in dialetto non devo fare la traduzione subito dopo.

Chissà se lo stesso è stato per Michael Lane cantautore tedesco che la scorsa domenica ha incantato il pubblico de La Cartiera di Catania. The Middle, ultimo lavoro di Lane pubblicato dalla Greywood Records l’11 marzo 2016, racconta proprio questo. La ricerca di sé attraverso un equilibrio precario, il bisogno di un luogo dove potersi riconoscere e fermarsi per cercare di riflettere su ciò che davvero è intimo, come i legami affettivi. Ma sopratutto lasciarsi il passato alle spalle.

Michael Lane ha letto le pagine del suo diario di vita abbracciando la chitarra e accompagnando le attente orecche del pubblico in paesaggi di bellezza attraverso la dolcezza di un folk scarno ma dalle venature pop.

Un approccio molto sincero, supportato dal contenuto dei suoi testi, dove parole semplici come amore, libertà e natura sono per Lane principi fondanti per trovare la propria identità.

Una foto, come la pagina di un diario o il testo di una canzone, descrive un frammento, un emozione, ma ha sopratutto la capacità di raccontare storie. Alcune scelte vengono prese con naturalezza proprio perché sentite dentro di noi come inevitabili.

Michael Lane ha compreso che per essere sé stessi bisogna solo ascoltare le proprie passioni.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...