Laura Marling – Semper Femina

Sara Timpanaro per TRISTE©

C’era una volta una ragazzina che si divertiva con la BMX dei fratelli e faceva delle vere e proprie marachelle, suonava di proposito i campanelli di sconosciuti per poi scappare, andava dove trovava le discese ripide e si lanciava per sentire la sensazione di vuoto in pancia e il vento tra i capelli, rientrava in casa sporca di terra o fango e se avesse potuto avrebbe vissuto sempre in giro, sempre in strada.

Insomma un vero maschiaccio.


Laura Marling, talentosa cantautrice, ha scritto il suo sesto lavoro Semper Femina per More Alarming Records. Inizialmente l’album è stato pensato come una riflessione sulla donna, ma da uno sguardo maschile. Alla fine, però, è venuto fuori il punto di vista della stessa cantautrice.

Laura Marling è partita dalle sue parti maschili per poi riscoprire quelle femminili: cominciando da una citazione di Virgilio “Varium et mutabile semper femina”, che vede la donna come un pericolo a causa delle sue vulnerabilità, capovolge questo messaggio facendolo diventare un motto di forza, ma sopratutto un elogio delle diversità femminili: perché le donne di Laura sono molteplici, malinconiche, romantiche, ribelli e sognatrici.

Semper Femina diventa, oltre che un album da ascoltare per la sua eleganza musicale, un disco da scoprire anche per la ricerca di quella parte di sè più complessa e creativa che stravolge e fa riflettere. L’inquietudine del femminile associato al suono caldo della chitarra acustica diventa un potente mix di sonorità emozionanti e commoventi.

Don’t Pass Me By è uno dei brani più enigmatici. Inizia con suoni solenni e ovattati all’interno di un guscio che ha un sapore antico, e poi in modo inaspettato quel rullo di tamburi che irrompe e crea una distrazione, diventando quasi il battito cardiaco del pezzo.

La malinconica Always This Way (It’s so hard to say “Is it always this way?”/ Must every heart break/ Like a wave on the bay), che gioca sulle insicurezze tipiche del mondo amoroso.

Ed infine Nouel che consacra il tema dell’album Semper Femina in modo più intimo: un riverbero cantato a voce alta, liberando quel bisogno d’amore che non è solo romantico ma è sopratutto amore per sé stessi, “Nothing matters more than love, no”.

Oggi quella ragazzina è cresciuta, e come allora si diverte a prendere discese ripide sentendo le vertigini in pancia, sbucciarsi le ginocchia e delle volte riscoprire le sue parti femminili partendo però dal maschiaccio che è in lei.

 

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