
Francesco Amoroso per TRISTE©
La possibilità che tutti potreste essere felici un domani è, tutto sommato, un’ipotesi che, di questi tempi, suona davvero come molto ottimistica.
E’ il segno dei tempi.
“You Might Be Happy Someday”: un titolo del genere, solo qualche mese fa, sarebbe suonato come l’ennesima dichiarazione triste e deprimente, un manifesto “miserabilista”, uno slogan da scrivere sulle magliette portate da giovani troppo autoironici, dal volto cupo e dallo sguardo sempre rivolto verso terra.
Ora, invece, la sola idea che, magari non subito ma prima o poi, in un futuro non necessariamente troppo lontano, potremmo arrivare a essere felici (anche se solo per un po’) sembra quasi essere un esercizio di ottimismo della volontà.
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