Non è una breve prosa moralistica questa, è un parlare sincero è un tentativo di rendere corporea la mente.
Io credo nell’anima. Credo nell’intoccabile, nell’indicibile, nell’inudibile. Perchè credo che dei sensi ci si possa servire anche al contrario.
Io credo nell’anima in vita e so che questo non vale del tutto, perché l’importanza di questo soffio, vento nel viale di ciliegi in fiori, deve essere eterna.